Questo albo contiene i numeri 4 e 5 americani del nuovo ciclo narrativo sulla guerra dell’Eternità (in originale “He-Man: The Eternity War”), scritti da Dan Abnett e illustrati da Pop Mhan.
Brevissimo riassunto, tutti sono alla ricerca delle pietre di Chrono e Caos, nel frattempo imperversano gli scontri: He-Man con gli uomini serpente batte un esercito dell’Orda e conquista monte Zoar, Duncan ha la meglio nello spazio sull’arma orbitale degli Horde, She-Ra incontra sulla sua strada prima Catra e Skorpia con le quali ingaggia una dura battaglia e alla fine deve vedersela con Hordak che compare alla fine del numero precedente.
Il titolo del primo albo (quarto episodio della saga) è: “Quarta parte – Minacce e Promesse” e segue stavolta parallelamente le vicende dei due fratelli. She-Ra è alla ricerca dell'Occhio di Chrono ma deve vedersela con Hordak, mentre He-Man tenta di salvare Rattlor con l’aiuto di Mendor, prima di incontrare Teela.
Partiamo quindi con la battaglia che stavamo aspettando: She-Ra vs. Hordak!
Per recuperare l'Occhio di Chrono, She-Ra deve sconfiggere il suo padre adottivo. La sua unica speranza di successo risiede nel potere della Spada della protezione…ma forse le serve anche un po' di fortuna! Ricordiamo che lo scenario alle loro spalle è il tempio delle Sabbie del Tempo che presumibilmente detiene la Gemma di Chrono.
Vediamo She-Ra in difficoltà, ma ancora non sopraffatta dall’imponenza di Hordak, perché si difende bene, nonostante il malvagio abbia già sbaragliato gli alleati della principessa provenienti dall’alto, ossia Stratos e i vari Wind Riders, armato con la nuova spada che ha forgiato nel cuore di Grayskull.
La scena si sposta da questa lotta per vedere a che punto è He-Man, dopo la vittoria colta a Monte Zoar, dove lui e Mendor stanno esaminando i feriti. Rattlor sembra essere il paziente che Mendor sta curando… Rattlor dice loro che il re Hsss lo avrebbe lasciato morire, ritenendo la preoccupazione dei mammiferi come una debolezza. Aggiunge anche che Hsss era sbagliato e che lui non segue il re He-Man solo per la volontà della Dea, ma perché sceglie di farlo…A questo punto si sforza per alzarsi e impugna la mano di He-Man come un segno di fedeltà. Rincuorato di poter contare veramente sulla lealtà dell'esercito degli Uomini Serpente, He-Man va a pianificare la loro prossima mossa con la Maga. Certo fa ancora effetto vedere He-Man trattare con affetto i suoi nuovi sudditi, ossia i leali uomini serpente…
Ok, detto questo ripassiamo alla storia e “la linea torna” a She-Ra, come dicono i bravi presentatori. Alla fine cede al capo dell'Orda quando viene scagliata verso il tempio, un rudere abbastanza malmesso, ma la nostra amata riesce a rimettersi in piedi.
Poi inizia una parte (con protagonista He-Man, recatosi da Sorceress) che sembrerebbe uno spiegone su come tutti gli Eterniani vedono la Dea. Ora, He-Man e la maggior parte degli abitanti di Eternia, vedono la Dea come Zoar, il grande preservatore, una luce che durerà per sempre. Invece gli uomini serpente conoscono la Dea come Serpos e quando Hsss cercò di affermare il suo potere, devastò il suo popolo portando una glaciazione. È stato lui che l’ha causata o era solo un agente del destino? Infine Hordak vede la Dea come Horokoth, "l'oscurità alla fine dei giorni". Hordak ritiene che, con l'accesso ai fuochi della creazione che si trova nelle profondità di Grayskull, egli può vantare e usare il potere di Horokoth per stimolare la fine del questo universo e l'alba di una nuova era in cui governerà tutto ciò che è. Teela si chiede, "Come Hsss prima di lui, Hordak è solo un agente del destino?" He-Man giura di sconfiggere Hordak costi quel che costi, e Teela lo porta a una misteriosa porta decorata con il simbolo dell'Orda.
Questi sono tutti aspetti diversi della Dea…pensate, stiamo praticamente toccando una discussione teologica sulla natura di dei e dee, perché se Hordak riesce a vincere la guerra poi imporrà i suoi ideali su quella visione della Dea che diventerà il suo dio…proietterà il suo modo di vedere la Dea su tutto il creato e non è affatto positivo, poiché il buio che Horokoth si dice che porti è qualcosa di terribile per tutti…o magari è solo l'ordine naturale e ciò che è destinato ad accadere? Si tratta di una discussione piuttosto nuova per un fumetto…questa molteplice interpretazione che gli abitanti di Eternia hanno sulla loro divinità, è un problema molto “terrestre” purtroppo, di cui ancora oggi portiamo le conseguenze.
L'implicazione, però, è terrificante: la religione di questa Eternia è quella in cui la Dea sembra essere ciò che “il partito di governo” vuole che sia… Questo non è il solo “orrore Lovecraftiano” che abbiamo visto finora, ad esempio l'universo di Lovecraft è come tante sfere l'una dentro l'altra (Sfere dell'esistenza)…e noi le abbiamo viste come gli strati di Eternia attraverso i quali sono passati i nostri eroi nell’arco narrativo precedente…e abbiamo pure il centro dell'universo da cui parte l'energia mistica che tiene insieme il tutto nei racconti di Howard Phillips Lovecraft…secondo me gli scrittori di questi fumetti un po’ hanno attinto a questo mondo…
Torniamo al tempio delle sabbie del Tempo, rialzatasi She-Ra, si fa strada tra le rovine intuendo che l'altro occhio di Grayskull si trova nelle vicinanze. Utilizzando la pietra nella sua spada per farsi guidare, individua la Gemma di Chrono, ma Hordak appare dal nulla prima che la nostra beniamina possa mettere le mani sulla preziosa pietra, il malvagio finisce il lavoro che ha iniziato, trafiggendo Adora con la sua spada…Sì, è un po' scioccante…Non preoccupatevi però, perché prima del colpo di grazia Skeletor appare nel ruolo addirittura di salvatore prendendo la gemma e teletrasportandosi via con She-Ra.
L’albo si chiude mostrando Skeletor con entrambi gli occhi di Grayskull e con i suoi servi malvagi attorno. Addirittura egli proclama che She-Ra non può morire ancora, perché hanno un mondo da salvare…vuoi vedere che Skeletor è l'eroe di questa storia? Tutta Eternia sembra essere venuta insieme per fermare il male, ossia l’Orda…effettivamente se riassumiamo abbiamo i dominatori dell’universo, She-Ra, gli uomini serpente e Skeletor con i suoi guerrieri malvagi, tutti con un unico scopo e contro un unico nemico…
Ogni numero di questa serie è in genere pieno di azione e di sorprese, e questo non fa eccezione. Dalla battaglia con Hordak, all'improvviso ritorno di Skeletor, la storia è semplice e feroce, ma ha anche il tempo per alcuni bei momenti di sviluppo dei singoli personaggi, come la conversazione di Rattlor con il re He-Man. La scrittura di Dan Abnett ci sta delineando piano piano i nostri protagonisti in un modo nuovo, più intenso e maturo, sinceramente non mi manca l’umorismo della scrittura di Keith Giffen dei primi tempi, Abnett penso ci stia dando la storia dei MOTU di cui abbiamo bisogno e che meritiamo, dopo tanti anni! Un esempio è il combattimento che vede Hordak di fronte a She-Ra, duro, crudele, cruento, ma la sorella di He-Man ha rotto per sempre con Hordak, anche se lui vuole ricondurla al suo passato, non ha più alcun potere su di lei, nonostante anche lui ora abbia il potere di Grayskull. She-Ra lo porta diritto al bramato Occhio di Chrono, ma all'ultimo minuto c’è un ritorno epico…Allievo e Maestro si incontrano di nuovo, Skeletor è tornato! A tal proposito è merito anche di Pop Mhan se la scena è sontuosa: anche se non ha la mascella inferiore Skeletor sembra ancora più imponente, come non mai, grazie ovviamente anche ai colori di Roberts, che esaltano anche gli scagnozzi del nemico giurato di He-Man.
Questo numero si può considerate come il preludio allo scontro Hordak Vs Skeletor.
Di seguito alcune tavole concesse dall'editore:
L’azione riprende subito dopo l'ultima scena conclusiva del numero precedente, grazie alla fluidità e continuità con cui Abnett sta caratterizzando questa serie. La storia questa volta è incentrata su Skeletor, assente da un po’, anche per presentarlo ai nuovi lettori, così come avvenuto con She-Ra, all'interno della storia. Una cosa è certa, Skeletor è tornato! Dopo la sua drammatica apparizione nella serie precedente, la domanda rimane: riuscirà a combattere a fianco di He-Man e She-Ra...o si scaglierà nuovamente contro di loro?
Nell'ultima scena su Eternia abbiamo visto Hordak fendere la sua grande spada attraverso She-Ra, ferendola mortalmente. Per sua fortuna (di She-Ra) Skeletor si era presentato là e con un salvataggio rapido aveva portato la nostra principessa del potere via di lì. La vicenda è incentrata sugli "Occhi di Grayskull", le due gemme (una che controlla lo spazio e l'altra il tempo) che, una volta riunite insieme, producono un raggio mortale istantaneo che può togliere di mezzo chiunque ovunque sia e in qualsiasi epoca si trovi. Skeletor ha portato via da Hordak ben più che la principessa del potere quando ha interrotto la battaglia: infatti ha afferrato la Gemma di Chrono e ora lui e i suoi leccapiedi hanno entrambe le gemme e il controllo totale sul futuro di questa guerra. Vedremo quali sono le ramificazioni che provocherà l’inserimento di Skeletor nella guerra.
Andiamo con ordine, l’albo inizia con She-Ra in preda ad una emorragia e con intorno Skeletor e i suoi malvagi guerrieri. Dopo aver discusso con Trap-Jaw, Evil-Lyn e Beast Man perché vogliono la sua spada, Skeletor dice loro di chiudere la bocca e porge alla nostra principessa la spada del potere, che la guarisce immediatamente. Una volta ripresasi, Skeletor le chiede di parlare con lei in privato. Dopo che He-Man e Constantine hanno bandito Skeletor nella miniserie “DC Universe vs. Masters of The Universe”, Skeletor ha usato la sua Gemma del Caos precedentemente acquisita per attraversare il Multiverso e alla fine ha ritrovato la sua strada di casa. Questa grande idea su Skeletor, per mostrare il suo aspetto in universi differenti, è presa alla leggera e al limite dell'assurdo, ma è un omaggio alle sue varie incarnazioni, infatti vediamo le foto di diverse versioni di Skeletor attraverso tutte le diverse serie in cui è comparso, compresa la sua prima action figure degli anni 80. Devo dire che un po’ ci porta fuori della storia, in ogni caso, Skeletor va avanti e ci dice che in ogni universo che ha visitato, Skeletor perde sempre contro He-Man , quindi percepisce questo come un campanello d'allarme e stavolta non appoggerà il male ma lotterà per la squadra vincente. Così, in cambio del suo aiuto nella guerra contro Hordak, chiede a She-Ra di curarlo per riportarlo a piena potenza, riacquistando la mascella e, quando la guerra è vinta, anche per tornare ad essere il principe Keldor.
Evil-Lyn intercetta questa conversazione e si adira all'idea di uno Skeletor convertito e, come un’amante delusa, ruba la sua roba (in questo caso gli occhi di Grayskull) e salta nel letto di qualcuno che a lui non piace (in questo caso Hordak). Proprio così, Evil-Lyn porta l'arma più pericolosa in Eternia ai piedi di Hordak e giura fedeltà a lui. Quindi sembra che i nostri eroi siano praticamente condannati.
Nel frattempo He-Man esplora Monte Zoar con Sorceress, la quale gli dice che tutto il destino converge in questo posto. Aggiunge che, se lui lo desidera, può camminare attraverso i corridoi affinché gli venga indicato esattamente che cosa ci vorrà per fermare Hordak e portare la pace ad Eternia. Beh, He-Man è l'eroe impavido che conosciamo, ovviamente non si tira indietro, anche se Teela gli dice che ciò che vedrà potrebbe essere qualcosa che non gli piacerà. La scena che appare si riferisce a trenta anni nel futuro e vediamo He-Man come un vecchio re che celebra l'anniversario della sconfitta di Hordak, Eternia ora sembra uno stato di polizia con cannoni montati ovunque, He-Man si sveglia con una Teela innamorata nel suo letto, quindi le cose non andranno poi così male a giudicare dalla visione…oppure sì?
Questo è tutto per questo numero, facciamo alcune considerazioni.
La guerra dell’Eternità continua a stupirci, la storia si muove in un territorio strano, dove i nemici diventano amici...ma ci sono molte altre vicende insolite per chi conosce e ama i Motu da una vita: una parte quasi inedita sono le interazioni tra She-Ra e Skeletor. In passato non abbiamo mai realmente visto il suo interagire con lui, se non mezzo minuto nel film “Il Segreto della Spada”. Anche un altro momento è fuori dagli standard a cui eravamo abituati: l’incontro tra He-Man e la Maga e la loro discussione su ciò che sta al di là della porta di fronte a lui…quella visione futuristica…Senza citare poi il fatto che Skeletor abbia viaggiato nel multiverso per vedere tutte le sue incarnazioni, questo pure è impressionante, perché davvero inedito nel mondo dei Motu.
La storia narrata in questi fumetti è fresca, con un pizzico di familiarità in cui si ritrovano perfettamente i vecchi fans, ma ci sono audaci nuove direzioni che si aggiungono al tutto.
Abbiamo anche uno Skeletor completamente guarito: ha di nuovo un “labbro inferiore”. Il malvagio sembra volere qui una nuova vita, un nuovo inizio...quasi come fu per Keldor…Questo, naturalmente, non piace ad Evil-Lyn, ecco perché ruba gli occhi di Grayskull e li porta a Hordak. Potremmo chiederci se magari non stia cercando di diventare la nuova Tessitrice D’Ombre (Shadow Weaver) nelle grazie di Hordak…vedremo…
Le imprese di He-Man e i suoi alleati hanno avuto un po' una rinascita dal rilancio del personaggio da parte della DC Comics. A lungo considerata un mondo associato a dei giochi per bambini, la saga dei Motu nella nuova serie fonde le precedenti storie dei personaggi con un nuovo mix di fantascienza e fantasy. Parte del problema con le precedenti incarnazioni è che è sono state legate ai fumetti da bambini anni 80 e come tali hanno giovato del periodo d'oro che c’era di fronte, ma hanno anche subito un problema di obsolescenza, inoltre all’epoca ogni episodio è stato serializzato e quindi è stato progettato come autosufficiente ed in seguito è diventato più difficile costruire storie riguardanti il passato dei personaggi e che avessero potuto sostenere un arco narrativo lungo. Ci aveva provato (riuscendoci) la nuova serie 200X, ma bisogna ammettere che la guerra dell’eternità è evidentemente la storia che unifica tutte le parti diverse delle storie di He-Man, di She-Ra e di tutti i protagonisti Motu e Pop, mettendoli insieme in un ambiente adulto.
Questa ultima versione di He-Man è forse la migliore rappresentazione del personaggio avuta finora nella sua esperienza e nella cultura pop. Ha un approccio più maturo ai protagonisti che mira a mettere in evidenza sia i punti di forza del mix fantasy/sci-fi, ma anche presentando personaggi che sono molto più accessibili per coloro che non sono fan dei Masters. Vale a dire che He-Man ha raggiunto un grado di qualità per cui la riuscita delle storie non dipende più da se stesso, ma piuttosto i personaggi, i suoi alleati e i nemici, semplicemente popolano le storie rendendole altrettanto forti, sicuramente di più di quelle anni 80.
Redazionale:
In chiusura prosegue il redazionale con il ripasso di brevissime trame di OGNI episodio dei Motu prodotto e poi trasmesso in tutto il mondo. In questo numero vengono trattati gli episodi da 56 a 74.
Recensione a cura di Simone (aka NikeBoyRM)