Riassunto delle puntate precedenti: dopo essere sfuggito nella sua ultima battaglia con He-Man, Skeletor è finito sulla Terra e mette in atto un piano per depredarne il nucleo di magia e forza vitale. He-Man e alcuni dei suoi vanno alla ricerca di Skeletor, ma si trovano contro il suo misterioso nuovo padrone e contro gli eroi DC della Justice League, i quali vedono He-Man come una grande minaccia al pari di Skeletor.
Man-At-Arms, Stratos e Roboto vanno alla ricerca dei loro amici, mentre Madame Xanadu e John Constantine (contattati nel primo numero da Marlena) si alleano anche con la Justice League Dark.
Skeletor invece collabora con Black Alice (ma “comandato” da un padrone oscuro più potente di lui) e ha soggiogato la Justice League, mentre He-Man nella Batcaverna, dopo uno scontro con Superman, lo trafigge con la sua spada, uccidendolo davanti a tutti.
Alla morte di Superman, la Justice League identifica definitivamente He-Man come obiettivo nemico, al punto che Evil-Lyn usa la sua magia per trasportare lei ed i suoi compagni di avventura in un posto sicuro dalle ire vendicatrici dei supereroi.
Batman continua a cercare di convincere i suoi alleati che il vero nemico è Skeletor, che li sta manipolando, ma anche Man-At-Arms, Stratos e Roboto incontrano diffidenza e ostilità perché vengono visti come alleati dell’assassino di Superman.
L'entità oscura finalmente si palesa, è Dark Orko, la versione oscura del maghetto di corte di Randor, che tutti conosciamo, ma che ora intende usare la forza vitale della Terra per rifare Eternia a sua immagine, come ha già fatto con la sua dimensione natia, Trolla, soggiogando tutta la sua gente.
Intanto il pianeta soffre numerose calamità come effetto collaterale del piano di Skeletor/Orko. He-Man e i suoi cercano i dispositivi (sifoni) che stanno prosciugando la magia insita nella Terra per rintracciare la posizione di Skeletor.
La situazione si sblocca solo quando le indagini di Batman scoprono che forse Superman non è morto affatto. Con l’intervento della Justice League Dark, John Constantine riesce a spiegare alla Justice League che la morte di Superman non è mai avvenuta. Batman spiega che il Superman che tutti hanno visto morire era un’illusione e il vero supereroe è imprigionato da qualche parte, solo unendosi tutti insieme potranno salvarlo e preservare la Terra ed Eternia.
Fatto il punto della situazione, possiamo partire con il gran finale.
Il primo fumetto dell’albo italiano di questo mese è il numero #5 della miniserie “DC Universe vs. The Masters of the Universe”, che in italiano ha il titolo: "Mondi in collisione".
Con il destino della terra in pericolo, assistiamo alla resa dei conti finale tra gli eroi DC e i Masters of the Universe, ma occorre pure salvare Superman e trovare il modo di invertire l'incantesimo che tiene gli eroi della Terra sotto il controllo di Skeletor e Orko.
Tutte le strade portano alla Casa del Mistero, un ricco buffet di personaggi si sta dirigendo là per il gran finale, compreso il principe Adam (ricordiamo che He-Man ha rinunciato al suo potere pensando di aver ucciso l’Uomo d’Acciaio) deciso a salvare Superman.
Ma partiamo dall’inizio: nelle prime tavole vediamo il principe Adam e i suoi compagni che si dirigono verso la Casa dei Segreti, avamposto che Evil-Lyn ha individuato come il luogo da cui Skeletor sta accumulando le energie mistiche sottratte al pianeta, per il suo padrone. Adam suggerisce che Teela e sua madre (la regina Marlena) entrino dal retro, mentre lui e Evil-Lyn passerannno dalla parte anteriore. Teela gli consiglia di trasformarsi in He-Man affinché abbia tutte le forze necessarie per affrontare Skeletor, ma Evil-Lyn li mette in guardia perché Skeletor rileverà l’energia necessaria alla trasformazione e si perderà l'elemento sorpresa. Questa rimostranza fa sospettare Teela sulla buona fede di Evil-Lyn, per cui la guerriera informa Adam riguardo i propri dubbi.
Dentro la casa Skeletor rileva quanto bene i suoi sifoni stiano lavorando, facendo notare che la maggior parte della forza mistica del pianeta è stata prosciugato. In meno di un'ora, questo mondo non ci sarà più. Black Alice gli ricorda che, per quanto bene egli pensa che stia facendo, Orko potrebbe fare il doppio gioco e far fuori pure lui. Come risposta Orko rimprovera Skeletor per non aver notato che ha ospiti indesiderati fuori e nonostante le proteste di Skeletor, Orko decide di intervenire personalmente, lanciando un incantesimo che schiavizzi l'intera popolazione del pianeta.
Nel frattempo i restanti Motu, finalmente alleati con Batman e la Justice League Dark, decidono di lottare tutti uniti contro Skeletor. Improvvisamente, John Constantine intercetta un’esplosione di magia malvagia, si tratta di un altro incantesimo di controllo mentale su larga scala: eroi e villains allo stesso modo, in tutto il mondo, sono chiamati per distruggere i nemici di Orko.
Appena Adam entra nella Casa dei Segreti, Evil-Lyn, come previsto da Teela, si prepara a tradirlo, offrendolo a Skeletor come un dono, ma Skeletor rifiuta, avvertendoli che avranno bisogno del principe se si vuole fermare il loro vero nemico. Confuso e amareggiato per il fatto che Teela aveva ragione, Adam chiede di sapere chi potrebbe esserci dietro a tutto questo, se non Skeletor. Suo zio gli risponde che se non avessero avuto un nemico comune, lo avrebbe già ucciso.
Skeletor gli racconta di come il loro vero nemico è uno che Adam una volta conosceva come un amico. Eoni fa, il nome Horde Prime portava il terrore nel cosmo. Il suo male sopravvisse attraverso suo figlio Hordak, che uccise suo padre, tenendo il cranio come trofeo. Skeletor aveva sfruttato la forza del cranio per cancellare i ricordi di tutti e conquistare Eternia (ecco spiegato l’inizio del PRIMO numero dei fumetti Motu DC Comics). Tuttavia, He-Man non è stato il primo ad aver cercato di fermare quel piano: Orko di Trolla aveva capito, molto prima di chiunque altro, che Skeletor aveva trovato il cranio di potere. Famoso per i suoi incantesimi che si ritorcevano sempre contro di lui (o contro i suoi amici, Man-at-Arms su tutti), l'intento di Orko di distruggere il cranio ha provocato il suo assorbimento delle peggiori qualità di Horde Prime, impregnandolo con un potere al di là di ogni immaginazione. Con questa metamorfosi Orko ha anche perso la sua compassione, l’empatia e l'umanità. Ora ci vorranno tutti loro per fermare lo sciocco che voleva solo essere un mago, e invece si è tramutato in un dio folle e malvagio.
Nel frattempo, Superman è stato imprigionato da Orko su Trolla. Orko lo schernisce, avvertendolo che, anche se riuscisse a liberarsi, è comunque intrappolato in un altro universo, soggetto ai capricci di un essere con potere assoluto, grazie al cranio del Grande Horde (Horde Prime). Superman pensa di aver identificato il punto debole di Orko nel cranio, ma pur avendo capito ciò che deve distruggere, il suo potere non può superare la magia, per ora è alla mercé di Orko.
Quando i Motu e la Justice League Dark arrivano alla Casa dei Segreti, trovano i più grandi eroi di Eternia alleati con i suoi più grandi malvagi. Skeletor spiega che ha voltato le spalle al suo padrone e ha cercato di disattivare i suoi sifoni inutilmente. Nel frattempo, il principe Adam è andato a Trolla combattere Orko nel suo dominio e cercare di salvare Superman, se possibile. Man-At-Arms chiede a Skeletor cosa è successo dal momento in cui He-Man lo aveva sconfitto. Skeletor gli spiega che cadde nel baratro circostante Grayskull, aggiunge che era vicino alla morte, ma Orko, trovatolo tramite il cranio di Horde Prime, lo salvò trascinandolo a Trolla. Aveva già sottomesso il suo mondo e la sua gente per propria soddisfazione e ben presto ricostituì pure Skeletor per pietà o per divertimento. Indipendentemente da ciò, Skeletor è stato riportato in forze infondendolo della magia del suo scettro rotto e spera che proprio questo possa provocare la rovina di Orko.
Purtroppo, nel frattempo, gli eroi e i malvagi del mondo hanno cominciato a convergere sulla Casa dei Segreti, desiderosi di difendere il piano di Orko.
Tra i nuovi eroi e villains che compaiono ne potremmo citare molti: OMAC, Blue Beetle, Firestorm, Bane, Cheetah, Deathstroke, Batgirl, Spaventapasseri, Clayface, Bane, Killer Croc e la lista continua a crescere...
Di seguito alcune tavole concesse dall'editore:
L’albo finale di questa saga è tutto azione! Ci mostra come gli eroi della DC Universe e i dominatori dell'universo uniscono le loro forze per combattere Skeletor e il suo oscuro padrone Orko, con il destino di due mondi in bilico. Scopriremo cosa si rivelerà essere più importante per Skeletor, se il desiderio di distruggere He-Man e i suoi alleati o il suo disgusto per il fatto che non vuole prendere ordini da nessuno. Vedremo pure se sarà in grado il principe Adam di salvare il suo vecchio amico Orko.
Dopo il finale del numero precedente, il lettore non vede l'ora di assistere alla battaglia finale tra le menti controllate dei tirapiedi di Orko e le forze combinate dei Motu e del DC Universe…dobbiamo aspettarci di tutto: kung-fu, lotta, combattimenti con la spada e scazzottate. Dove altro si può vedere una schiera di personaggi e supereroi di universi completamente separati, lottare insieme? Da nessuna parte, ma un’opera come questa riesce a mostrarceli, gettando tonnellate di personaggi al lettore e poi facendoli combattere. Però la trama non può essere solo lotta, inoltre nell’ultimo numero le vicende si devono risolvere. Ecco He-Man dove entra in gioco: mentre la battaglia infuria, è a Trolla cercando di salvare Superman da Orko. Lui conosce il suo vecchio amico e usa la sua conoscenza per trovare Superman. Poi la parte migliore dell’albo si materializza: Superman brandisce la Spada del Potere. Questo è il genere di cose che rende un crossover come questo impressionante.
Ma andiamo con ordine: sulla Terra la battaglia non sta andando così bene per gli eroi, consapevoli ormai che devono distruggere la magia dei sifoni di Skeletor collocati intorno al mondo. Purtroppo vengono sorvegliati da alcuni tra i più potenti eroi che Orko controlla mentalmente, tra cui gente del calibro di Wonder Woman. Precisamente quattro squadre sono andate a distruggere quattro dei sifoni, in Grecia, John Constantine ed Evil-Lyn sono di fronte a Wonder Woman. In Egitto, Man-at-Arms e Madame Xanadu si trovano di fronte a Black Adam. In Cambogia, Stratos e Deadman in Battle Cat sono in giro. E, infine, in Francia, Roboto e Frankenstein combattono Cyborg.
La situazione prende una svolta rapida quando Batman parla a Black Alice e la convince a rompere il controllo mentale di Orko e lei lo fa, perché ha la capacità di sfruttare la potenza di qualsiasi mago, quindi ora tutti sono di nuovo indipendenti.
A quel punto He-Man e Superman sono uniti contro Orko insieme a Skeletor e praticamente tutti gli altri. I 2 forzuti usano la Spada del Potere per coordinare un attacco che tronca il collegamento di Orko con il cranio di Horde Prime, nel dettaglio vediamo prima Superman che dice ad He-Man che non è molto bravo contro la magia e riceve in prestito la Spada del Potere, ma non devono combattere a lungo, poiché Orko si apre un portale per fuggire sulla Terra e raccogliere il potere che stava accumulando, ma Skeletor salta attraverso di esso rivendicando quel potere come suo. Anche Superman e He-Man volano attraverso il portale per la Terra, dove il malvagio mago disintegra Skeletor ma poi deve vedersela con loro e con tutti i supereroi uniti per sconfiggerlo.
Usando la sua visione a raggi X, Superman vede il malefico teschio del padre di Hordak all'interno di Orko e lancia la spada di He-Man centrando il magico oggetto ed esortando il suo compagno di avventura a gridare la famosa formula "per il potere di Grayskull!" Questo fa sì che un fulmine di luce ed energia colpisca la spada e il cranio da essa impalato si frantuma. Skeletor salta sulla schiena di Orko, ancora rivendicando il potere che deve essere suo.
Costantino allora recita una formula, schiocca le dita e i due malvagi spariscono.
Emblematica la frase di Man-at-Arms che, ben consapevole dell’eterno plot delle avventure dei Motu, dice: "se c'è una cosa che ho imparato riguardo a Skeletor, è che lui torna sempre."
Si passa così ai saluti, tra cui spicca He-Man e il suo abbraccio alla mamma, in qualche modo maledetta da Skeletor affinché non possa tornare ad Eternia.
Teela si domanda cosa faranno ora, visto che erano venuti sulla Terra per convincere Skeletor ad unirsi a loro nella guerra contro l'orda, Man-at-Arms le dice che dovranno solo trovare un modo diverso per liberare Eternia. Madame Xanadu e Costantino aprono immediatamente un portale per Eternia e salutano i visitatori. Nell’andar via Teela chiede ad He-Man se non avesse intenzione di dire a Marlena di sua figlia Adora, ma lui le risponde che non è il momento, perché potrebbe solo addolorarla sapere di avere una figlia che potrebbe non vedere mai.
Ho apprezzato il miscuglio DC Universe / Masters of the Universe che Giffen e Bedard ci hanno regalato. Se non lo consideriamo una lettura cerebrale con strati e significati nascosti, è stato davvero un buon prodotto, divertente ed emozionante. Non sarà così per tutti, ma queste caratteristiche sono qualcosa che cerco nei fumetti e purtroppo a volte è difficile da trovarlo.
Keith Giffin e Tony Bedard hanno destabilizzato la situazione rivelando Orko come il cattivo principale. Questo tocco che va a scavare nel passato è ciò che i lettori adorano, per questo la storia ci fa vedere come il piccolo mago di cuore è caduto e fino a che punto. Per mostrare le profondità del suo male, mostra come schernisce il Superman catturato. Tuttavia, il principe Adam ha un suo modo per salvare l'Uomo d'Acciaio.
Il disegno di Pop Mhan è buono, qualcuno potrebbe preferire uno stile più leggero e pulito, ma la storia è oscura quindi il tratto si adatta proprio bene.
Giffin e Bedard prendono tempo per impostare l'enorme battaglia all'orizzonte, ma ogni passo a cui assistiamo ne vale la pena, costruendo la storia verso lo scontro epico, creano un “chi è chi” di universi che rende entusiasmante il racconto e pieno di sorprese. Ogni fan di entrambi gli Universi troverà qualcosa di cui compiacersi.
Redazionale:
In chiusura il redazionale di Lorenzo Bianchi dell’albo numero 12 dei Motu targato RW Lion chiude la storia dei Motu parlando delle loro apparizioni nel mondo dei comics. Sapevate di un doppio albo dal titolo “Lifetime” che affronta tematiche esistenziali celebrate dal film “La vita è meravigliosa” di Frank Capra? Vi compare un He-Man che va nel futuro, dopo la sua morte, a vedere una Eternia ormai dominata da Skeletor.
Altra chicca fumettistica in materia è l’albo con l’adattamento a fumetti dell’unico (per ora) film live dei Motu, ma con un finale alternativo che prevedeva la scoperta nelle profondità di Grayskull di una bandiera della NASA e una degli USA per indicare le origini terrestri dei nostri beniamini, discendenti di una futura missione terrestre nello spazio.
Poi occorre fare un salto al 2002 con la nuova serie MYP per vedere il nuovo fumetto prodotto dalla MVCreations e pubblicato dalla Image Comic, dove esordì Emiliano Santalucia, uno dei più celebri “Motulogi” al mondo (cercatevi sul web il suo fumetto Motu “Homecoming”!) e ne divenne il principale disegnatore, coadiuvato da Enza Fontana. Questo fumetto era orientato alla vendita delle mini statue dei Four Horsemen, quindi come design si avvicinava più a quelle che al nuovo cartone animato.
Chiuso il cartone e la linea di giocattoli, il fumetto con alti costi di licenza fu interrotto. Dopo questa esperienza si passa direttamente alla serie attuale della DC Comics.
Chiudo con una preview: dal prossimo mese il redazionale conterrà la “Guida agli episodi”, con informazioni, sinossi, curiosità di OGNI episodio dei Motu!
Recensione a cura di Simone (aka NikeBoyRM)